
Il Consorzio per la tutela e valorizzazione della Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti nasce ufficialmente il 27 marzo 2017 e si dota di uno statuto volto a definire i suoi obiettivi per il nostro amato territorio, eccone alcuni estratti:
- ” Tutelare, valorizzare, migliorare, selezionare, confezionare, commercializzare la “Cipolla Rossa” di Acquaviva delle Fonti secondo i Disciplinari di Produzione e Regolamenti.”
- ” Difendere e tutelare le produzioni ed il commercio della “Cipolla Rossa” di Acquaviva delle Fonti, curando le originali denominazioni fino al conseguimento dell’I.G.P.”
- ” Svolgere funzioni di controllo per ispezione e certificazione di prodotti inerenti i disciplinari di produzione, allo scopo di tutelare l’immagine e le produzioni di qualità secondo quanto disposto dall’art. 2605 del codice civile.”
Disciplinari di Produzione

Scasso & Rippatura
Preparazione del terreno
Il terreno acquavivese mostra una consistenza a medio-impasto/sciolto,con una percentuale di sabbia e con la presenza di falde acquifere superficiali; nonostante ciò, il terreno necessità di una preparazione preliminare per poter ospitare le colture di cipolla.
La preparazione del terreno implica esecuzione di due tipi di lavorazione: lo scasso e la rippatura.
Entrambe le tecniche hanno lo scopo di arare il terreno per smuoverlo in profondità (nel caso della cipolla 40-50 cm),in modo da farlo arieggiare sminuzzando le zolle e dunque alleviando la pressione del terreno sul bulbo della pianta,rendendolo così più soffice.

Trapianto
Il trapianto viene effettuato quando il germoglio della cipolla coltivato in semenzaio raggiunge un’ altezza pari a 10-15 cm. Il terreno,per poter ospitare le piante,viene suddiviso in file distanti circa 60 cm tra loro, e i germogli di ciascuna cipolla posizionati di seguito nella fila con una distanza 20-30 cm l’una dall’altra. Il trapianto solitamente viene eseguito a mano o per mezzo di apposite macchine.

Concimatura
La concimatura è una fase fondamentale del processo di produzione delle cipolle in quanto ne determina fortemente le qualità organolettiche.
Può essere eseguita mediante l’utilizzo di concimi biologici a base di rame e zolfo,i quali proteggono la pianta da malattie fungine come botrite e peronospera.

Raccolto
La raccolta delle cipolle si rende necessaria nel momento in cui lo stelo della pianta diviene maturo,ciò è deducibile dalla tendenza a seccare e piegarsi.
La raccolta avviene nel periodo di giugno-luglio e può avvenire in maniera meccanica o manuale,con l’ausilio della zappa,e talvolta l’eliminazione dello stelo si verifica in questa fase.
Qualità Certificata
Riconoscimento DE.C.O.

Le denominazioni comunali d’origine (De.C.O.), o denominazioni comunali (De.Co.), rappresentano un importante riconoscimento concesso dall’amministrazione comunale ad un prodotto in genere strettamente collegato al territorio e alla sua comunità, senza alcuna sovrapposizione con le denominazioni d’origine vigenti. Nati in seguito alla legge nº 142 dell’8 giugno 1990, che consente ai Comuni la facoltà di disciplinare, nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo, in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali. Le De.Co. sono state utilizzate, in alcuni rari casi, anche per valorizzare eventi folk.
Il Comune di Acquaviva delle Fonti,con Delibera di Consiglio Comunale n. 59 del 28/11/2014, ha istituito la certificazione De.c.o.(Denominazione comunale di origine) per tutelare, valorizzare, rilanciare le attività e le produzioni agroalimentari, enogastronomiche, artigianali come da tradizioni e culture locali del territorio del Comune di Acquaviva delle Fonti.